Nonostante viaggiare sia sempre più comune, sono in tanti a chiedersi se sia possibile portare del cibo da mangiare in aereo, soprattutto per destinazioni intercontinentali come ad esempio un tour negli Stati Uniti. Prima di affrontare un lungo volo, sorge inevitabile il dubbio se sia consentito o meno imbarcare qualcosa da sgranocchiare durante il tragitto, che dura mediamente tra le 6 e le 12 ore.
Le regole aeroportuali in materia di liquidi e alimenti sono piuttosto stringenti per ragioni di sicurezza, ma conoscendole è possibile organizzarsi di conseguenza. Ad esempio, si può portare da mangiare in aereo piccole quantità di biscotti, cioccolatini o frutta secca facilmente consumabile, mentre è sconsigliato cibo deperibile o liquidi voluminosi che possano creare disagi. Informandosi accuratamente sulle linee guida, anche i viaggiatori più inesperti possono pianificare al meglio il cestino consumabile da portare a bordo ed evitare spiacevoli disguidi durante l’imbarco.
Cibo in aereo: cosa è consentito e cosa no?
Le norme relative al trasporto di cibi e bevande in cabina sono stabilite a livello internazionale per motivi di sicurezza. Pertanto, è importante conoscerle per evitare di incorrere in sanzioni o di dover gettare prodotti al momento dei controlli in aeroporto. Si può portare da mangiare in aereo? Alcuni alimenti sono consentiti nel bagaglio a mano, purché in quantità ridotte e contenute in recipienti non superiori ai 100 ml. Rientrano in questa categoria creme, marmellate, miele, frutta secca, biscotti e crackers.
Per le bevande valgono le stesse limitazioni di volume, pertanto è possibile imbarcare solo bottigliette piccole di acqua, succhi di frutta, smoothie, estratti. Liquidi più consistenti vanno invece collocati nel bagaglio in stiva. Gli alimenti deperibili come latticini, carni e verdure fresche possono altresì essere portati, a patto che siano consumati entro le 24 ore successive allo sbarco.
Il divieto assoluto riguarda invece bibite alcoliche, salse, zuppe pronte e pietanze calde, per ragioni igieniche e di sicurezza a bordo. Conoscere con precisione le linee guida consente di pianificare al meglio lo smistamento degli alimenti tra bagaglio a mano e stiva.
Regole per cibi e liquidi nel bagaglio a mano
Le prescrizioni a livello internazionale in materia di trasporto di cibi e bevande nel bagaglio a mano in cabina risultano stringenti, al fine di garantire i massimi standard di sicurezza a bordo degli aeromobili. Per quanto concerne gli alimenti solidi ammessi, rientrano principalmente prodotti da forno non deperibili come biscotti secchi, crackers, merendine confezionate, fette biscottate e simili. È consentito anche il trasporto di piccole quantità di frutta secca, cioccolato e dolciumi, purché confezionati ed integri.
Relativamente alle bevande, possono essere imbarcate bottiglie di acqua naturale o gasata non eccedenti i 100 ml, vari tipi di succhi di frutta e bevande vegetali, sempre previa sigillatura. Rigorosamente vietati in cabina salse, condimenti, alimenti freschi deperibili e prodotti ad alto rischio di fuoriuscita come zuppe e minestre.
Per quanto concerne gli alimenti liquidi, anche se congelati, rientranti nella categoria dei gel, possono essere ammessi esclusivamente inseriti in contenitori da 100 ml e sigillati ermeticamente. Il rispetto di tali linee guida contribuisce a mantenere elevati standard di igiene e sicurezza per i passeggeri ed equipaggi durante i voli, consentendo un trasporto razionale di cibi e liquidi nel bagaglio a mano.
Cibo in aereo: indicazioni e divieti
I servizi di ristorazione a bordo degli aeromobili seguono precisi standard normativi al fine di garantire la qualità e la sicurezza degli alimenti somministrati. Il catering aereo prevede una distinzione tra cibo da consumarsi durante il volo e prodotti da portare a destinazione.
Per i pasti in volo, le compagnie aree forniscono opzioni ad hoc confezionate in maniera sterile e sigillate. Gli alimenti sono ideati per essere leggeri e di facile assimilazione anche a basse temperature e pressioni. Particolare attenzione viene posta alla corretta conservazione di carni, insaccati e latticini, previa verifica della catena del freddo.
Prodotti caseari freschi e salse sono generalmente esclusi dai menu, così come pietanze elaborate e speziate, per motivi di igiene e sicurezza a bordo. Il cibo da portare con sé dopo l’atterraggio è soggetto alle stesse restrizioni del bagaglio a mano. Sono ammessi esclusivamente alimenti non deperibili confezionati sottovuoto o in barattoli ermeticamente chiusi. Il rigoroso rispetto delle norme stabilite dalle autorità aeronautiche ed alimentari assicura elevati standard qualitativi anche nell’ambito del catering aereo.