Gastronomia locale

Spumone Salentino: storia e la ricetta tradizionale del dolce delle feste

spumoni salentini

Il Salento, generalmente famoso per le sue incantevoli spiagge (alcune anche dog friendly) e i pittoreschi borghi, è anche la culla di una delle dolcezze estive più amate: lo spumone. Questo dolce tipico del leccese, diffusosi poi in tutta la regione, è un’ottima ragione per attendere con impazienza la bella stagione. Facile da preparare e incredibilmente gustoso, lo spumone conquista il palato con la sua profonda nota di cioccolato, diventando un momento di piacere indimenticabile da gustare al termine di un pasto abbondante.

A base di Pan di Spagna e cioccolato, la sua ricetta è accessibile a tutti e promette un risultato sempre delizioso. La sua spuma dolce e cremosa è un invito irresistibile a concedersi un momento di relax, magari seduti su un fresco balcone o una terrazza, mentre si assapora ogni boccone di questo delizioso dessert.

Lo spumone è diffuso in tutto il sud e presenta diverse varianti, ognuna caratterizzata dall’uso di cioccolato e liquori differenti. Tuttavia, il risultato finale rimane sempre lo stesso: un dolce vellutato e irresistibilmente dolce, perfetto per concludere in bellezza un pranzo e concedersi un momento di piacere puro.

Spumone Salentino: l’origine del dolce dal cuore di Pan di Spagna

Le radici dello Spumone Salentino affondano nel passato, a circa quattromila anni fa. Furono gli arabi in Sicilia a sperimentare con la neve dell’Etna, combinandola con succhi di frutta e miele per creare l’antenato dello Spumone, conosciuto come Sherbeth. Successivamente, l’imperatore Federico II portò questo gustoso sorbetto nella sua amata Puglia.

Tuttavia, il vero inventore dello spumone fu Francesco Procopio de’ Coltelli, che nel 1686 aprì a Parigi un locale chiamato Café de Procope, dedicato a questo prelibato dolce. Utilizzando una macchinetta inventata da suo nonno Francesco e aggiungendo del sale al ghiaccio, riuscì a ottenere una consistenza estremamente omogenea nell’insieme di frutta e zucchero.

Fu solo negli anni ’30, presso la Torinese di Lecce, in viale Lo Re, che si poterono gustare i migliori spumoni, preparati dal famoso pasticcere Cesare Prato. Questo dolce è diventato un’icona indiscussa negli eventi più importanti del Salento, presente sui tavoli dei banchetti nuziali e nei pranzi delle famiglie locali durante le festività.

La ricetta tradizionale dello Spumone Salentino

Lo spumone rappresenta uno dei dolci simbolo della Puglia, particolarmente amato dai salentini che lo considerano un appuntamento fisso a fine pranzo. Ciò che lo rende ancora più speciale è la sua semplicità di preparazione e la possibilità di personalizzarlo con fantasia, adattandolo ai gusti di ciascuno.

Ecco di seguito gli ingredienti per realizzare questo dolce cremoso e prelibato, seguendo la ricetta tradizionale dello spumone salentino, che può essere facilmente personalizzata a piacere.

Ingredienti per lo spumone

Ecco gli ingredienti necessari per uno spumone di qualità:

  • 500 ml di latte parzialmente scremato
  • 7 uova
  • 330 gr di zucchero
  • 40 gr di zucchero a velo
  • 40 gr di cacao in polvere
  • 1 bustina di vanillina
  • Pan di Spagna
  • liquore, da preferire il Marsala
  • granella di mandorle o nocciole

Spumone: ricetta e procedimento

Ecco la ricetta e il procedimento per preparare un delizioso Spumone Salentino.

  1. Inizia montando 4 tuorli d’uovo con 165 g di zucchero, assicurandoti di evitare la formazione di grumi.
  2. Successivamente, scalda 300 ml di latte in un pentolino a fuoco basso e aggiungilo al composto di uova e zucchero insieme al cacao in polvere, mescolando continuamente fino a ottenere una consistenza uniforme.
  3. Monta a neve 4 albumi con 25 g di zucchero a velo e aggiungili al composto precedente.
  4. Lascia riposare il composto e prepara gli stampini di alluminio foderati con carta forno, versando il composto fino a metà e aggiungendo uno strato di pan di Spagna imbevuto di marsala prima di coprire gli stampini con la pellicola. Metti gli stampini nel freezer per circa un’ora.
  5. Nel frattempo, ripetei il procedimento con le restanti 3 uova e i 165 g di zucchero, aggiungendo il latte scaldato e il composto di uova e zucchero al pentolino insieme alla vanillina.
  6. Dopo il tempo di riposo, rimuovi gli stampini dal freezer e aggiungi la granella di nocciola o le mandorle al composto al cacao, seguiti dalla nuova crema alla vanillina.
  7. Infine, riponi gli stampini nel freezer per altre 3 ore e il delizioso spumone salentino sarà pronto per essere gustato in tutta la sua bontà!

Le varianti dello Spumone Salentino

Le diverse varianti dello spumone si distinguono per la combinazione dei gusti del gelato. I gusti più diffusi includono nocciola e cioccolato, mentre la farcitura può comprendere savoiardi o Pan di Spagna inzuppati in varie basi alcoliche. In varie località del Salento si possono trovare molteplici varianti da esplorare e assaporare.

A Gallipoli, ad esempio, è rinomata una versione con gelato alla nocciola o al cioccolato, farcita con una crema Plombières aromatizzata con Marsala o Benevento, arricchita con pezzetti di cioccolato fondente e croccante di mandorle tostate e tritate. A Tuglie, invece, la farcitura è a base di meringa. Mentre a Trepuzzi è possibile gustare gli spumoncini al pistacchio con ripieno di mandarino.

Foto di copertina: Di i, Florixc Floriano Calcagnile – Opera propria, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=4103970

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