Luoghi caratteristici

Reggia di Caserta, tra curiosità e storia

Reggia di Caserta

Caserta è un piccolo comune situato a nord est di Napoli a circa 35 chilometri dal centro cittadino. A differenza del capoluogo, non è una città dalla grande vocazione turistica, ma è molto frequentata perché qui si trova la sfarzosa Reggia di Caserta. Ecco tutti i dettagli necessari per programmare la vostra visita in questa bellissima cittadina e visitare la Reggia attraverso curiosità e storia.

La Reggia di Caserta: come visitarla

La Reggia di Caserta è uno dei grandi edifici civili storici in Italia realizzati in epoca barocca. La struttura dell’edificio, organizzata attraverso quattro grandi patii, segue la pianta del monastero di San Lorenzo de El Escorial. La sua costruzione iniziò a metà del 18° secolo e alla fine dello stesso secolo fu completamente ultimata. L’esterno dell’edificio, con un’imponente facciata rosata, presenta una decorazione abbastanza sobria se la confrontiamo con quanto andremo a trovare all’interno.

L’accesso avviene attraverso il portone posto sulla facciata principale. Se, oltre all’acquisto del biglietto d’ingresso, vuoi noleggiare un’audioguida, dovrai svoltare a destra per trovare il guardaroba e la libreria. I prezzi variano a seconda che si visiti solo l’edificio o anche i giardini circostanti.

Cos’è la Reggia di Caserta e il suo contesto storico

Questo imponente edificio è il più grande del suo genere in tutta Europa. L’idea principale quando fu costruita sotto il mandato del re Carlo di Borbone nel 1752 era quella di rivaleggiare con la magnificenza di Versailles. In questo modo la monarchia del Regno di Napoli poté manifestare tutta la sua potenza economica nei ricevimenti ufficiali.

Per questo motivo è stato avviato questo grande progetto, che copre un’area di circa 44 chilometri quadrati. Non c’è da stupirsi se si considera che in questo edificio è composto da circa 1.200 stanze e 1.742 finestre. Una reggia imponente per le sue dimensioni, così come il Giardino all’inglese e il parco che si trova sul retro, che è lungo più di 3 chilometri.

L’interno della Reggia di Caserta

La prima cosa che possiamo consigliarti è di visitare la Reggia con una visita guidata o, almeno, con l’ audioguida. Il numero di stanze e l’ampia metratura ti faranno porre tantissime domande che senza dubbio necessitano di una spiegazione. Non parleremo delle stanze del palazzo una per una, ma nomineremo quelle essenziali.

Appena entrati nella Reggia, l’androne e un ampio cortile conducono ad un’imponente scalinata che conduce ai piani superiori. Il cosiddetto “Scalone d’Onore” è una scala divisa in due corpi, che si dirama in due scale. La decorazione in marmo di questo grande spazio attirerà la tua attenzione e le dimensioni ti lasceranno senza parole.

Una delle prime stanze da visitare è la stanza degli Alabardieri, cioè il corpo di guardia reale. È una bella stanza che si distingue per la decorazione a stucco e le tonalità bianche. Imponenti sono le statue che lo decorano e l’abbondante ornamento degli stucchi.

La Sala del Trono è una delle sale più grandi con i suoi quasi 40 metri di lunghezza. Riccamente decorata, si distingue per le sue decorazioni in oro. Nel fregio che circonda l’intera sala, sono rappresentati un buon numero di monarchi, ovviamente con cornici d’oro in armonia con il resto.

Dopo aver attraversato vari ambienti dedicati alle funzioni diplomatiche, si trovano anche alcuni degli antichi “appartamenti” reali, cioè, dove i monarchi trascorrevano le loro vite private. Una delle stanze più interessanti a livello di curiosità è il bagno della regina Carolina di Augusta. In questo bagno c’è un gioco di specchi strategico per riflettere certi momenti di intimità della regina e dei suoi amanti. Gli specchi decorati alla veneziana e gli ornamenti rococò sembrano essere stati usati dalla regina per sapere se qualcuno si avvicinava alla sua stanza mentre era con un uomo. Così, la regina e i suoi amanti potrebbero anticipare l’arrivo di un intruso ed evitare problemi indesiderati.

Ma la regina non si è dedicata solo a questi giochi, perché ha anche scommesso sulla cultura. A lei si deve la grande Biblioteca Palatina, edificata alla fine del 1700. Si tratta di una biblioteca a più stanze, due anticamere e tre sale con la raccolta dei volumi e la sala dedicata alla lettura. Il patrimonio librario di questa biblioteca è molto interessante, tra i documenti e i libri ci sono i disegni del Palazzo Reale stesso.

Potrebbe anche interessarti...