A tutti sarà capitato di guardare almeno una volta il programma di approfondimento culturale Linea Blu, interessato da sempre a tutto quello che riguarda l’ambiente e il mare. Il programma è nato nel 1993 e sono ben 21 anni che ci mostra alcuni dei luoghi più suggestivi del Mediterraneo, raccontandoci la penisola italiana, la storia dei suoi pescatori e i luoghi più belli da vedere.
Ed è recente l’arrivo della troupe, guidata da Donatella Bianchi e Fabio Gallo, nel territorio salentino. Una puntata coloratissima che ha riscosso un grandissimo successo nel pubblico, incollando allo schermo non poche persone, dopo le ore 14 del 14 giugno scorso. Un itinerario da sogno che ha portato l’occhio e la fantasia degli spettatori verso alcuni dei luoghi più belli di questa terra. Ripercorriamoli insieme.
Itinerario di Linea Blu in Salento
L’oasi delle Cesine
L’itinerario salentino percorso da Linea Blu ha visto come prima tappa le bellezze dell‘Oasi WWF di Le Cesine. Il tratto di costa che da Brindisi porta verso Otranto era un tempo caratterizzato da vaste paludi, e Le Cesine ne rappresentano l’ultimo tratto superstite. Questa oasi è composta da macchia mediterranea, aree paludose, bosco misto e canali di bonifica, per un totale di 380 ettari, e la troupe di Linea Blu l’ha visitata in compagnia dei ragazzi delle scuole elementari, con la liberazione di due esemplari di tartarughe Caretta Caretta.
E’ situata nel comune di Vernole, in provincia di Lecce, rappresenta una delle principali rotte migratorie e al suo interno è possibile ammirare numerose specie di uccelli acquatici. L’oasi è aperta tutto l’anno ed è possibile effettuare delle visite guidate, a piedi o in bici, di domenica e negli altri giorni festivi, ad orari stabiliti. Per maggiori info su orari, prezzi e prenotazioni potete chiamare il 329.8315714 oppure scrivere una email a lecesine@wwf.it.
L’area archeologica di Roca Vecchia
Linea Blu ha continuato poi il suo percorso nell’area archeologica di Roca Vecchia, una delle località costiere più belle del Salento, affacciata sul Mare Adriatico e posta tra San Foca e Torre dell’Orso. Al suo interno si sono succeduti importanti insediamenti, a partire dalla città messapica del IV secolo, di cui restano ancora oggi le mura ciclopiche. Mentre risalgono al periodo romano i murenari, ovvero antiche vasche per la raccolta di pesci vivi, soprattutto murene, e il porto. Senza dimenticare le mura di origine medievali e la torre cinquecentesca.
San Foca
Per quanto riguarda la bellezza del mare, Linea Blu ha deciso di recarsi a San Foca, una delle mete balneari più amate dai turisti, poiché vicina a località come Otranto e Lecce, e caratterizzata da fondali splendidi e antiche grotte da visitare. Relax e divertimento sono qui assicurati, partecipando magari a gustosi eventi locali come la Sagra del polpo, che si tiene ogni anno nel mese di agosto.
La Grotta della Zinzulusa
Impossibile non fare tappa presso uno dei maggiori fenomeni carsici del Salento, ovvero la Grotta della Zinzulusa, situata su di una parete a picco sul mare, lungo la costa a sud di Castro, borgo salentino caratterizzato dalle tipiche atmosfere medievali.
Il tutto accompagnato dai pescatori locali, impegnati in una particolare pesca alla lampara, e l’osservazione di una piccola medusa blu che si sta diffondendo in tutto il Mediterraneo, dal nome Velella Velella. Un itinerario colorato e divertente, quello proposto da Linea Blu, che ha entusiasmato moltissimi spettatori e dal quale potreste prendere spunto per la vostra prossima vacanza in Salento.