Negli ultimi anni la Puglia è stata una delle regioni più visitate e frequentate d’Italia. E in particolare il Salento, una zona dai grandi spazi vergini, e meglio conosciuta per il suo mare cristallino e le sue paradisiache spiagge di sabbia bianca.
In particolare Otranto (tra i 6 borghi più belli della Puglia da visitare), sulla riviera adriatica, ospita spiagge da cartolina e a pochi km l’una dall’altra. Su queste distese di sabbia fine, nelle giornate limpide, lo sguardo spazia fino all’Albania. Qui abbiamo selezionato le spiagge imperdibili.
Baia dei Turchi
La spiaggia più rinomata è senz’altro Baia dei Turchi, situata a nord-ovest di Otranto e raggiungibile solo via mare. Soltanto noleggiando una barca potrete esplorare questa spiaggia di sabbia finissima circondata da una folta pineta foresta dove è possibile rinfrescarsi nelle calde estati. Questa baia da sogno, dai colori tropicali e dalla profumata macchia mediterranea, nel 1480 vide lo sbarco dei Saraceni alla conquista di Otranto. Ci sono ombrelloni nella maggior parte della spiaggia privata, affacciati su un mare da sogno, oltre ad una una serie di altre piccole baie che proseguono verso nord, fino a incontrare la spiaggia degli Alimini.
Paride81, CC BY 3.0, via Wikimedia Commons
Alimini
Da non perdere l’area protetta dei Laghi Alimini dove i laghi di acqua dolce e salata si incontrano nella natura selvaggia. La spiaggia di Alimini è lunga, con sabbia non chiarissima, a volte con strisce nere, date dall’origine vulcanica, bellissima. L’acqua cristallina, è calda e bassa per lungo tratto che consente lunghe e piacevoli passeggiate. A differenza di altre destinazioni balneari salentine, questa è molto meno frequentata. La spiaggia prende il nome dai laghi retrostanti, non balneabili, dai quali è divisa dalla profumata pineta e da una lunga serie di dune, alte in alcuni tratti anche dodici metri.
Chiocciolasud, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons
Torre dell’Orso
Una delle spiagge più belle della Puglia è la spiaggia di Torre dell’Orso a Melendugno nel Salento. È una baia di quasi un chilometro con sabbia finissima, dune e una pineta retrodunale. Il mare in questa zona è limpido e cristallino grazie alle correnti del Canale d’Otranto. La spiaggia deve il suo nome alla torre costiera del XVI secolo in parte demolita. A fare da contrasto a questa torre costruita dall’uomo ci sono due faraglioni forgiati dalla natura nel bel mezzo del mare.
Psymark, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons
Torre Sant’Andrea
Il Salento vanta spiagge molto pubblicizzate con acqua limpida, sabbia bianca e paesaggi meravigliosamente aspri. Tuttavia, le incombenti torri rocciose di Torre Sant’Andrea fanno risaltare il lungomare di questa piccola comunità di pescatori anche all’interno di un contesto generalmente pittoresco. I faraglioni caratteristici di Torre Sant’Andrea sono creati dalla forza erosiva del vento e delle onde che battono contro le malleabili falesie costiere. Qui i visitatori possono rilassarsi sulla spiaggia, nuotare attraverso gli archi rocciosi e persino tuffarsi dalla scogliera.