Uno dei punti di forza del Salento è rappresentato dalla possibilità di variare di giorno in giorno itinerario, trovando sempre destinazioni nuove ed interessanti, sia che si tratti di un viaggio invernale che estivo. Impossibile annoiarsi scegliendo il Salento come tappa, grazie anche ai numerosi collegamenti e alla possibilità di spostarsi in poco tempo da una parte all’altra con il pullman o il treno.
Se ad esempio per le vostre vacanze estive avete scelto la costa adriatica, premiata più volte negli anni per la pulizia dei litorali, i servizi offerti e la limpidezza delle acque, vi proponiamo un itinerario alla scoperta delle marine della bellissima Lecce. Punto di partenza ideale per ottenere una vacanza all’insegna del mare e del divertimento, ma anche della storia e dell’arte, grazie al suo prezioso centro storico.
Itinerario tra le marine di Lecce
Frigole. Iniziamo da Frigole, caratteristica località balneare posizionata a soli 9 km da Lecce, disseminata di soffici dune e ampi tratti di profumata e rigogliosa macchia mediterranea. Il litorale è sabbioso e il mare splendido, perfetto quindi per una vacanza in totale relax con tutta la famiglia. Da ammirare il Bacino di Acquatina, delimitato da dune selvagge ricoperte di vegetazione.
San Cataldo. Con i suoi soli 12 km di distanza dal capoluogo, è stata da sempre considerata la spiaggia per eccellenza dei leccesi. Qui, nei pressi del faro, è possibile vedere ancora oggi i resti di quello che un tempo fu il Porto di Adriano, voluto dal famoso imperatore intorno al II secolo.
L’attivazione di una via tranviaria nel 1898, che collegava San Cataldo a Lecce e di cui oggi non ci sono più tracce, permise lo sviluppo della zona come località di villeggiatura all’inizio del Novecento. Qui ci sono lunghe spiagge sabbiose alternate a brevi tratti di costa rocciosa, oltre a numerosi servizi e stabilimenti balneari.
Torre Chianca. Il tratto di costa più bello è senza dubbio quello che va da Torre Chianca a Spiaggiabella, in cui gli stabilimenti balneari si alternano ad ampie zone di spiaggia libera. Qui si trova il bacino, ovvero la foce del fiume Idume, caratterizzato da acqua decisamente più fredda che morbidamente si mescola nel mare, facendosi largo tra la sabbia.
Torre Chianca prende il nome dall’antica torre cinquecentesca che fu fatta costruire da Carlo V a difesa del territorio e che ancora oggi potete ammirare. Di fronte ad essa inoltre, in mezzo al mare limpido, si erge un piccolo isolotto chiamato lu squeiu, in corrispondenza del quale gli appassionati di snorkeling, potranno vedere una serie di colonne risalenti al II secolo immergendosi a circa 7 metri di profondità.
L’ultima tappa del nostro itinerario tra le marine di Lecce è rappresentata da Torre Rinalda, chiamata così anch’essa grazie all’omonima torre di protezione fatta costruire lungo la costa. Dista solo 15 km dal capoluogo e data l’assenza di angoli riparati e baie, qui il mare risulta essere spesso preda delle intemperie ventose.
Qui la sabbia è caratterizzata da una particolare colorazione tendente al grigio, a causa di elementi ferrosi presenti nel mare, che spesso creano su di essa delle tipiche striature grige. Anche qui è presente qualche stabilimento intervallato da ampi tratti di spiaggia libera. Una località riservata e tranquilla, rispetto alle altre più frequentate.
Se vi trovate nella zona di Lecce per le prossime vacanze e avete voglia di scoprire le sue marine, questo piccolo itinerario potrebbe tornarvi utile. 😉