Ogni anno nel mese di agosto, si tiene ad Otranto un’importante ed antichissima festa che veste di luci e bancarelle l’intera città. Si tratta della festa in onore dei martiri di Otranto, un appuntamento che vi consiglio di annotare per e vostre vacanze in Salento.
Non solo si tratta di una buona occasione per trascorrere qualche serata divertente in compagnia, ma anche un modo per conoscere uno degli episodi più tragici ed importanti della storia e della tradizione della città. Come accade per molti eventi e tradizioni del Salento infatti, anche la festa in onore dei martiri di Otranto ha alle spalle una storia da raccontare.
I beati martiri di Otranto – la storia
Il tutto ha inizio nel 1480 quando Maometto II, già padrone di Costantinopoli e di molti altri territori, decise di invadere la città di Otranto per espandere l’ampia fetta delle terre cadute sotto il suo dominio. La grande flotta turca sbarcò in città il 27 luglio di quell’anno, dando il via ad un assedio che durò ben 15 giorni e al quale gli otrantini risposero con enorme coraggio.
In molti trovarono rifugio nella Cattedrale, assistiti dall’arcivescovo e dai religiosi, ma i turchi fecero irruzione in questo luogo sacro e trucidarono spietatamente chiunque vi avesse trovato rifugio. Il 14 agosto dello stesso anno, 813 superstiti al massacro furono condotti sull’altura denominata Colle della Minerva e costretti a rinnegare la fede cristiana.
Gli otrantini si opposero con coraggio e la punizione prevista fu la decapitazione per ognuno.Da quel momento in poi la città ha sempre celebrato gli 813 martiri di Otranto come dei santi, e la santificazione ufficiale è avvenuta grazie a Papa Francesco proprio nel 2013, a 533 anni dall’eccidio.
I beati martiri di Otranto – la festa
Alle commemorazioni di tipo religioso per questo drammatico evento della storia otrantina, si accompagnano tutta una serie di appuntamenti che caratterizzano i momenti di festa, la quale cade il 13 e il 14 agosto di ogni anno. Il primo giorno di festeggiamenti vede la presenza di numerose autorità, sia civili che religiose, e il posizionamento di una corona di fiori sul monumento dedicato ai martiri, in Piazza degli Eroi.
Il 14 agosto è invece giorno di gran festa, con luminarie, bancarelle, concerti bandistici e stand che offrono ai visitatori ogni sorta di delizia gastronomica, come la tradizionale cupeta o i golosi mustazzoli. Ma il momento più atteso arriva verso la mezzanotte, quando tutti gli sguardi si rivolgono al cielo per l’incredibile spettacolo pirotecnico, da godere sulla terra ferma o magari in acqua.
Se vi trovate in Salento verso la metà di agosto e volete assistere ad una delle tradizioni più antiche di questa terra, non perdete la festa in onore dei beati martiri di Otranto, il 13 e il 14 agosto. 😉