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Grande festa a Salice Salentino alla scoperta del buon vino locale

Immaginate una calda sera estiva, nella quale è impossibile restare chiusi dentro casa. Gente che allora si riversa in strada riempiendo l’aria di un vociare allegro e frizzante.

Famiglie con i bambini al seguito, che cercano incuriositi di divincolarsi dal controllo dei propri genitori, coppie che passeggiano affascinati nelle stradine del piccolo borgo e comitive di amici, coinvolti in scherzi e risate.

Un lontano suono di pizzica che si avvicina sempre di più, iniziando a diffondere un ritmo di festa e nell’aria profumi di arrosto, di pomodoro fresco e frittelle.

Questo è esattamente quello che mi viene in mente, provando a ricordare la Sagra del vino Salice Salentino D.O.C. e dell’olio extravergine di oliva alla quale ho partecipato l’estate scorsa, a Salice Salentino.

Precisamente nel piazzale della Cantina in via Pietro Nenni. Un evento che viene realizzato ogni anno il 16 di luglio e che oltre alla massiccia partecipazione da parte della gente del luogo, vede l’arrivo di moltissimi turisti, anche dalle zone limitrofe.

La festa va a celebrare i due elementi principali dell’agricoltura salentina, ovvero l’olio d’oliva e il vino locale. Quest’ultimo trae il suo nome proprio dall’omonimo comune e insieme al Negroamaro rappresenta uno dei vini più famosi e conosciuti della zona, apprezzati molto in tutta Italia.

Si presenta con un colore rosso rubino, un odore intenso e un sapore decisamente robusto. Durante la serata è possibile gustarlo accompagnandolo ad alcuni piatti della tradizione salentina, come i pezzetti di carne alla pignata, le pittule, la carne arrosto, le friselle al pomodoro e le polpette.

A completare questo magnifico scenario è “l’Aperitivo Terre Neure”, un particolare punto di degustazione, del quale forse qualcuno ha approfittato troppo, collegato ad un punto vendita dove, se volete, potrete acquistare una buona bottiglia di Salice Salentino da riportare a casa con voi, e stappare magari durante un’allegra cena in compagnia dei vostri amici.

Vi consiglio per l’occasione di gustarlo in calici allungati, alla temperatura di circa 18° e di accompagnarlo a carni rosse o comunque piatti strutturati, mettendone così in risalto tutte le caratteristiche che lo hanno reso così famoso.

Un mix di gusto e tradizione tipico del Salento e davvero da non perdere, in un’atmosfera di festa ideale per trascorrere una piacevole serata in compagnia, assistendo magari alle numerose esibizioni musicali organizzate per l’occasione.

Se doveste trovarvi da queste parti vi consiglio di non perdervi l’evento, lo ricorderete sicuramente come una delle più belle serate della vostra vacanza salentina.

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