Chi ha avuto modo di andare in Salento, per una vacanza estiva o invernale, si sarà sicuramente reso conto di una cosa, ovvero che questa terra calda ed accogliente ha molto di più da offrire che “semplici” spiagge da cartolina e frequentatissime località balneari.
Il Salento trasuda tradizione e passione, e lo si capisce bene non solo dagli appuntamenti storici con feste e rappresentazioni, ma anche dall’amore che ancora oggi in molti conservano per le antiche lavorazioni a mano. Le fiere e le bancarelle locali infatti, offrono ai visitatori una vasta gamma di oggetti creati dagli artigiani del Salento, da sempre simbolo di qualità e bellezza.
La modernità e le sue abitudini ha affondato anche qui le sue radici, ma resistono tuttavia persone che hanno fatto della antiche lavorazioni a mano il mestiere di tutta una vita, senza dimenticare che molti di questi prodotti sono molto ricercati e richiesti non solo al di fuori della Puglia ma anche all’estero. Qualche esempio?
Prima fra tutti è la pietra leccese, che potete abbondantemente ammirare passeggiando nel suggestivo centro storico di Lecce, nelle decorazioni di chiese e palazzi, o in pratici e simpatici souvenir da riportare a casa con voi dalle vacanze. E’ caratterizzata da un colore delicato ed elegante, si presta benissimo alle lavorazioni grazie alla sua morbidezza, e risulta essere molto resistente alle intemperie e al trascorrere del tempo.
Altra tradizione antichissima è quella del ricamo, ennesimo vanto degli artigiani del Salento e delle massaie che, posizionate agli antichi telai in legno di ulivo, creavano pizzi e merletti di ogni genere. Un’attività alla quale le donne si dedicavano quotidianamente con estrema naturalezza, e che oggi è stata decisamente messa in disparte, senza tuttavia soccombere del tutto. Il “punto Maglie” e il “chiacchierino” sono solo due esempi dei preziosi ricami realizzati in queste zone.
Nel periodo natalizio invece, curiosando tra bancarelle e mercatini, potrete vedere con i vostri occhi delle vere e proprie statue a grandezza naturale fatte di cartapesta. I cartapestai locali hanno fatto di questa poltiglia formata da acqua, carta e colla, il materiale ideale per realizzare personaggi del presepe, souvenir e statue sacre.
Senza dimenticare la lavorazione del ferro battuto, ancora molto diffusa rispetto ad altre tradizioni che gli artigiani del Salento hanno dovuto in parte abbandonare. Inizialmente questo materiale venne utilizzato per creare oggetti che potessero risultare utili nel lavoro dei campi, per poi volgere a creazioni sempre più decorative e belle esteticamente.
Ci sono poi gli oggetti nati dalle esigenze quotidiane, dai materiali più poveri, come i famosi panari. Si tratta di ceste, utilizzate un tempo per la raccolta di frutta, ortaggi e quant’altro, realizzati con velocità e precisione dai cestai, che intrecciano giunchi di ulivo e canna per ottenere ancora oggi queste tradizionali ceste.
Insomma, il territorio salentino ha tanto da mostrare e raccontare attraverso le sue antiche lavorazioni, e gli artigiani del Salento saranno ben lieti di mostrarvi la propria abilità, durante la realizzazione di questi antichi e raffinati oggetti. Souvenir ideali da riportare con voi dalle vacanze.