Itinerari alternativi

Dove guardare l’alba in Salento

alba in Salento
alba in Salento

Se il Salento è sinonimo di mare e sole, questo binomio indissolubile dà il meglio di sé nelle prime ore della giornata. L’alba sulla costiera Adriatica è del tutto particolare, ricca di luci, colori, sfaccettature uniche. Ammirare il sorgere del sole dietro ai faraglioni o tra alte e scoscese rocce come nel Sud-Ovest Salentino, vi regalerà un fascino incredibile ed emozioni indimenticabili. Ecco dove recarsi per portare a casa questi ricordi indelebili.

Le Due Sorelle – Torre dell’Orso

E’ sempre un’emozione vedere l’alba alle Due Sorelle di Torre dell’Orso.  I due meravigliosi faraglioni visibili da ogni punto della baia e meta di numerose nuotate o passeggiate in pedalò non solo conquistano per la loro rara bellezza, ma ammaliano anche per la storia di cui  sono protagoniste che si tramanda di anno in anno. Per ammirare da qui l’esplosione mattutina di colori, dovrai lasciare l’auto al “Salento Parcheggi” e proseguire a piedi attraverso il sentiero boschivo che ti condurrà direttamente su questa pittoresca scogliera.

Faro della Palascia – Otranto

Punta Palascia, o Capo d’Otranto, è ormai diventata una meta privilegiata nel territorio salentino, frequentato da turisti, amanti di trekking e persone del luogo. Trattandosi del punto più a est dello Stivale, qui è possibile ammirare la prima alba d’Italia. Un sentiero sterrato conduce fino al bianchissimo faro, uno dei cinque fari tutelati dalla Commissione Europea, che crea una tavolozza cromatica tutta mediterranea con il blu profondo del mare. In alcune giornate, complici i venti favorevoli si possono persino vedere le montagne dell’Albania e alcune isole della Grecia, motivo per cui, i più curiosi, con macchine fotografiche alla mano, fissano con  immagini e ricordi quest’ affascinante paesaggio naturalistico.

I Faraglioni di Sant’Andrea – Melendugno

Uno dei posti più suggestivi (e più iconici) dove ammirare l’alba in Salento si trova a Melendugno. Tra Torre dell’Orso e la Baia Dei Turchi, si trova Torre Sant’Andrea, un antico villaggio di pescatori, in uno scenario naturale incontaminato, con le sue cavità e sporgenze, le sue grotte nascoste e le sue intime rientranze, fino agli imponenti scogli: i faraglioni che, in tutta la loro possanza, emergono da un’acqua che sembra una tavolozza di colori, che va dall’azzurro allo smeraldo e che riflette uno splendido fondale. E, a fine giornata, il sole cala proprio dietro questi faraglioni: non sorprende che il più fotografato sia l’arco degli innamorati, simbolo di una sfortunata vicenda d’amore. Per raggiungere questo avamposto panoramico basterà lasciare l’auto nel parcheggio e procedere a piedi in direzione della scogliera.

Santa Maria di Leuca

All’estremità meridionale del Tacco d’Italia, presso Santa Maria di Leuca, avrete una doppia occasione: quella di vedere, in un unico posto, sia l’alba che il tramonto. Nei pressi del faro e lungo il lato orientale, il sole sorge in tutto il suo splendore illuminando pescherecci ed altre imbarcazioni adagiate a pelo d’acqua, in un tripudio di luce sul mare violaceo. Per vedere il tramonto basterà invece raggiungere la scalinata del monumento dell’acquedotto pugliese.

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