Quando si viaggia si vorrebbe avere per sé tutti i comfort possibili, ma non sempre è possibile. Chiaramente, quando si ha l’opportunità di viaggiare in prima classe tramite una delle compagnie aeree più prestigiose al mondo, allora si ha accesso a una serie di servizi davvero gratificanti che aumentano il livello di relax durante il volo. Al contrario, talvolta viaggiare con una compagnia low cost implica diverse rinunce alla cura della propria persona, ma è un sacrificio economico che molti sono quasi obbligati a fare. Ci sono comunque alcune situazioni per cui un servizio di estrema qualità è previsto anche durante quei voli che sulla carta invece non sembrano promettere nulla di buono, come per esempio la distribuzione del cibo.
Il servizio pasti rappresenta un valore aggiunto che contribuisce a rendere l’esperienza di viaggio in aereo più confortevole per i passeggeri. Ovviamente è doveroso premettere che, a differenza di quanto avviene con le compagnie di linea, chi sceglie di noleggiare un jet privato (nel sito fastprivatejet.com è possibile trovare info al riguardo) ha sempre la possibilità di includere un servizio di catering nel proprio pacchetto di viaggio, indipendentemente dalla durata del volo. Per tutte le altre casistiche, invece, è bene offrire ai lettori un approfondimento: ecco come funziona e quando è prevista la distribuzione del cibo in aereo.
Dipende dalla compagnia aerea
Prima di tutto bisogna sapere che la distribuzione del cibo in aereo dipende dalla compagnia con la quale si è scelto di viaggiare. Difficilmente quelle low cost distribuiscono qualunque forma di cibo, ma talvolta capita che vengano distribuiti degli snack con una bottiglia d’acqua, ad esempio in casi di grossi ritardi; in altre occasioni lo si fa per rendere l’atmosfera più intima e accogliente. Ciò che è certo è che nessuna compagnia low cost distribuisce dei veri e propri pasti, o quantomeno nessuna li include nel prezzo del biglietto, e questo a causa dei prezzi competitivi da presentare ai consumatori.
Se al contrario si sceglie di viaggiare con una compagnia aerea rinomata, e per voli di lunga durata, è molto probabile che si avrà accesso ad un pasto o più pasti completi inclusi. Un altro fattore che incide in tal senso è la classe in cui si viaggia, o almeno incide sulla qualità del cibo se non nell’inclusione dei pasti nella tariffa complessiva. Insomma, la morale è che teoricamente più si paga più la qualità del servizio di catering si eleva: i pasti in business class sono diversi da chi ha un biglietto economy.
Si specifica, onde evitare qualunque genere di dubbio, che quando ci si riferisce alla qualità del cibo non si sta segnalando che i piatti cucinati siano scadenti, avariati o altro, semplicemente vengono presentati in maniera più elegante e le ricette sono maggiormente ricercate.
Esigenze speciali
Quando si hanno esigenze speciali circa il pasto che la compagnia aerea include nel prezzo del biglietto, allora è opportuno contattare i responsabili dell’impresa interessata per segnalare eventuali intolleranze, preferenze o altro ancora. Ad esempio, ormai quasi tutte le compagnie aeree a prescindere mettono a disposizione dei clienti dei menu alternativi per celiaci, così come potrebbero servire del cibo kosher in virtù di esigenze religiose, o ancora dei pasti per bambini. L’importante, da questo punto di vista, è muoversi in anticipo, magari proprio durante la prenotazione consultando il sito web di riferimento.
Come vengono preparati i pasti in aereo
I pasti in aereo vengono preparati da delle ditte di catering formate da professionisti del settore, assunte dalle compagnie aeree proprio perché non è un’impresa facile quella di preparare un pasto precotto. Non c’è una cucina a bordo di un velivolo, dunque gli ingredienti devono essere preservati e riscaldati in condizioni molto specifiche relative all’umidità e alla pressione, così da custodire il sapore originale. Negli anni si è alzato mediamente di parecchio il livello del servizio catering, data l’attenzione che i clienti hanno oggigiorno verso il cibo.